Il package Windows IDE Hard Drive Cache fornisce una soluzione per i computer che eseguono Windows Millennium Edition con unità disco rigido Integrated Drive Electronics (IDE), cache di grandi dimensioni e processori moderni. Le unità disco rigido IDE memorizzano i dati in una cache hardware (memoria temporanea) e trascrivono i dati nel disco rigido in un momento successivo. In questi computer possono verificarsi perdite di dati durante il processo di arresto del sistema, in quanto il tempo impiegato dai processori veloci per eseguire l'arresto è talmente breve che l'unità disco rigido può venire arrestata prima che i dati della cache siano stati trascritti. Questo aggiornamento introduce un ritardo di due secondi nel processo di arresto del sistema, che consente la trascrizione nell'unità disco rigido dei dati presenti nella cache del disco rigido. Eseguendo il download il processo di arresto del sistema risulterà leggermente rallentato, ma si eviteranno possibili perdite di dati.

Di norma le unità disco rigido IDE moderne memorizzano i dati in scrittura in una cache hardware (memoria temporanea) e trascrivono i dati nel disco rigido successivamente. La memorizzazione dei dati in scrittura nella cache è una funzionalità progettata per migliorare le prestazioni aumentando la velocità generale di memorizzazione dei dati in scrittura.

Durante l'arresto del sistema, i dati presenti nella cache vengono trascritti nel disco rigido, in modo che siano disponibili alla successiva accensione del sistema. Durante un tipico processo di arresto, i dati scritti immediatamente prima dell'arresto possono trovarsi ancora nella cache hardware del disco rigido. I processori meno recenti in genere eseguono il codice di arresto lentamente e la cache del disco rigido scarica i dati nel supporto fisico prima che il computer venga spento. La maggiore velocità dei nuovi processori comporta una riduzione dei tempi necessari per eseguire l'arresto del sistema e nei casi estremi la cache può contenere ancora dati quando il computer viene spento, con conseguente perdita di tali dati. L'alta velocità del processore e le grandi dimensioni della cache del disco rigido sono i due fattori che fanno aumentare i rischi di perdita dei dati.

Questo non è un problema specifico di Windows o di altri sistemi operativi, né di una marca di processori o componenti hardware. È un problema, infatti, che interessa l'intero settore e molti produttori. Microsoft ha realizzato questo aggiornamento per evitare perdite di dati finché il problema non viene risolto a livello generale.

Per ulteriori informaizoni, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base (KB) Q273017. (Il sito è in lingua inglese.)

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